attesa: la prima settimana d'Avvento / la terza settimana d'Avvento

Celebrare l'Avvento significa saper attendere.
Questa attesa è un tempo necessario affinché si possa vivere in modo autentico il mistero del Natale.
Così l'esperienza dell'attesa assume un'importanza straordinaria e diventa un gesto concreto e vitale.

Noi genitori abbiamo il dovere di guidare i nostri figli dentro questa splendida esperienza. I bambini, più che gli adulti, con la loro spontaneità e meraviglia, sono tesi e aperti alla nascita del Signore nella loro anima.
Per loro si tratta di una cosa molto seria e noi adulti non possiamo rovinarla con l'impazienza e la frenesia che ogni anno caratterizzano questo periodo. Noi adulti dobbiamo accostarci a questo tempo con sentimenti forti e assolutamente autentici. Dobbiamo riuscire a portare intorno a noi un ritmo tranquillo, creando così la giusta atmosfera.

Siamo cattolici e seguiamo il rito ambrosiano, dunque per noi è la terza settimana d'avvento. Abbiamo "rubato" però alcuni spunti di letture (i quattro angeli dell'Avvento) e tradizioni (corona dell'Avvento) anche dalla celebrazione delle quattro settimane d'Avvento.
Domenica sera ho infatti letto ai bambini il racconto dell'Angelo Blu che ci canta:
"Il cielo viene sulla terra, Dio viene ad abitare nel cuore degli uomini. Siate desti! Apritegli la porta!".

Con parole semplici i bambini sono stati catturati in un'atmosfera magica e raccolta e secondo me hanno percepito, dalla mia voce che leggeva, il significato intenso della preparazione al Natale!
La storia dei quattro angeli più altri racconti per l'Avvento li trovate in questa pubblicazione.

Ormai dall'anno scorso è diventato un appuntamento dell'Avvento partecipare al bazar di Natale e ai relativi laboratori proposti della scuola Waldorf. L'atmosfera è stata meravigliosa: un po' anche perchè quest'anno ci sentivamo di più a casa nostra, e un po' perchè all'uscita ci ha sorpresi una bella nevicata!
Ecco alcune foto della nostra bella scuola.