ottobre 13, 2011

progetti

 Progettare e realizzare il proprio diario di scuola. Da un quaderno spiralato, cambiamo la copertina e aggiungiamo un elastico per chiudere.
 Pensare a S. Martino e ad un progetto per la lanterna.

ottobre 09, 2011

l'amico riccio

Qualche giorno fa abbiamo trovato in giardino un riccio. I bambini sono stati felicissimi di osservarlo, anche Mirtillo lo ha annusato a distanza. Il riccio un po' meno felice, se ne è stato rannicchiato tutto il tempo per la paura!
Lo abbiamo "adottato" solo per un po', ma presto abbiamo deciso di liberarlo nel parco agricolo dietro casa. Sarà sicuramente più felice e al sicuro là.
Ma voi la sapete la storia del riccio?

"All'inizio il riccio era liscio e roseo come un porcellino appena nato. Era anche molto piccolo, da adulto pareva un pugno. Di animo buono e dolce non conosceva malizia alcuna.
A volte, come succede agli uomini, quelle sue belle caratteristiche venivano scambiate per stupidità; in pratica era un po' lo scemo del villaggio, nel nostro caso del bosco.
E come solitamente accade nelle scuole, quando i bambini più umili e sensibili vengono maltrattati e malmenati dai bulletti di turno, anche il riccio pagava la sua dolcezza.
Ogni volta che qualcuno lo incontrava lo spintonava, lo derideva, gli rubava la merenda, gli dava pacche sulla schiena. Il riccio sopportava, cercava amicizia, perdonava, ma dentro di sè era triste e anche un po' spaventato. Non capiva il motivo di tanta cattiveria. Era successo addirittura che un giorno il barbagianni avesse tentato di beccarlo di brutto, per puro divertimento. Il riccio si salvò infilandosi sotto un sasso e si graffiò la schiena. A quel punto il Signore intervenne. Ogni volta che qualche maleducato strafottente gli tirava una pacca o peggio uno schiaffo, zac al riccio spuntavano immediatamente migliaia di aculei bei pungenti e il violento di turno riceveva la paga. Ma era fastidioso sentire uscire tante volte gli aculei, gli scherzi di mano erano fastidiosi.
Allora il signore decise di lasciaglierli addosso per sempre. Ora con quella corazza  il riccio sembra un animale spaventoso, ma se lo guardate da vicino ha occhi buoni e dolci."

Tratto da: "Le storie del bosco antico" di Mauro Corona.

Oltre al libro esiste un audiolibro, vi consiglio di far ascoltare queste storie ai vostri bambini, rimarranno rapiti dei bei racconti e dalla voce di Corona che narra.

ottobre 05, 2011

pane di S. Michele: la ricetta

Visto l'ottimo risultato e le vostre richieste, ecco la ricetta per il paneDRAGO di S. Michele:

Ingredienti:
- 250 gr di farina manitoba;
- 400 gr di farina 00;
- 200 ml circa di acqua;
- 100 ml di latte;
- 2 cucchiai di zucchero;
- 1 e 1/2 mela;
- lievito di birra;
Unire le farine con lo zucchero. Miscelare. Versare il latte, l'acqua, la mela grattugiata e il lievito (bisogna regolarsi un po' tra acqua e mele). Lavorare l'impasto e farlo lievitare.

Il mio questa volta ha avuto tempi di lievitazione abbastanza lunghi (sono riuscita ad infornare alle dieci di sera e l'avevo impastato il pomeriggio), anche perchè ho provato questo nuovo cestino per la lievitazione, realizzato in canna d'india naturale. Un regalo di papàC!
Vi consiglio di dare una occhiata al sito della ditta che realizza questo cestino, ci sono un sacco di cose sfiziose e una bellissima linea per i bambini!

Comunque, il pane dolce di S. Michele è venuto ottimo e molto morbido!



ottobre 03, 2011

l'estate che non vuole finire

Immagini, attimi, luci, colori, ricordi di questo strano autunno e di questa estate che non vuole finire.