Qualche pomeriggio fa, con l'aiuto della nonna, abbiamo preparato delle
pizzelle.
Questo dolce abruzzese è il ricordo delle mie merende d'infanzia ed è un dolce che amo ancora molto.
E' una merenda semplice e sana da proporre ai bambini.
Per realizzarle occorre il tipico ferro in ghisa, reperibile ancora oggi nei negozietti abruzzesi; oggi se ne trovano anche di più "moderni" in versione elettrica.
Noi usiamo ancora quello della nonna: lo preriscaldiamo sul fornello e dopo averci messo dentro un po' di impasto, chiudiamo il ferro e lasciamo cuocere per qualche minuto dai due lati.
Una volta questo procedimento veniva fatto direttamente sulla brace.
Ogni ferro ha un disegno particolare, il più tradizionale è rettangolare con rombi interni e alcune volte delle iniziali al centro.
Noi ne possediamo uno anche a forma di cuori e questa volta abbiamo preferito usare questo, visto che la produzione era destinata ai compagni d'asilo di Bianca.
Nelle scuole Waldorf, infatti, non ci sono problemi con i dolci "casalinghi" ed è bello offrire a tutta la classe qualcosa fatta con le proprie mani.
E' bello mangiare insieme e condividere il cibo con i compagni. Adesso mi rattrista pensare a quante regole e restrizioni ci sono nelle scuole pubbliche sugli alimenti portati da casa; quanta magia, quanto gusto e sapore si perdono...
Questo modo di condividere è di per sè una grande lezione per i bambini!
Anche per Lorenzo non sono mancate le
occasioni durante l'anno; i bambini portano con orgoglio e gioia il cestino con il dono per la classe!
Allora, ecco le dosi per l'impasto, che in realtà è la cosa più difficile da preparare, perchè dalla sua consistenza e in relazione al tipo di ferro usato, dipende la buona riuscita del dolce!
Bisogna procedere con questa proporzione: per ogni uovo, un cucchiaio di farina, uno di zucchero e uno di olio; io aggiungo anche della scorza di limone grattuggiata.
Noi le mangiamo così, semplicemente. E quando diventano un po' secche le pucciamo nel latte.
Si possono anche farcire a due a due con marmellata o crema di cioccolato.