aprile 27, 2012

_ritorno_

Ho viaggiato in questi giorni, sono stata lontano.
Eppure non mi sono mai mossa da casa mia.
Troppo concentrata su me stessa, tutto quello che stava fuori ha cominciato a girare.
Ogni cosa è diventata grande, insormontabile.
Insopportabile.
Ho avuto paura.
 Questa tempesta ora è passata e voglio ricordarmi:
_che la maggior parte delle cose si possono e si devono affrontare, superare_
_ che la paura chiama solo altra paura_
_che così mi perdo il bello che ho intorno_
_che così mi dimentico di essere felice_
Poi mi vengono incontro parole come queste, ed è più facile vedere l'arcobaleno.

3 commenti:

  1. cara Michela, mi hai commossa, davvero. Mi hai fatto ricordare quella sensazione di disagio che si percepisce quando affronti quei viaggi lì. Si, perchè ho un abbonamento - senza scadenza, ahimè - per quei viaggi.

    Quando succede è perchè le paure, i dubbi, le incertezze prendono il sopravvento e io mi sento così piccola, bloccata, mentre il mondo e gli altri continuano la loro corsa.

    Quei momenti hanno un colore, un odore e sempre un motivo, che poi è un pensiero tralasciato. Il pensiero tralasciato diventa insormontabile perchè la mente non dimentica ma accantona e poi ti restituisce. E allora il pensiero (la paura) va affrontata. Con calma.

    Ti abbraccio forte, forte

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