aprile 30, 2013

gelato gusto felicità

Poi succede che ti ritrovi al mare, dopo essere scivolati a sud per 500 km, quando pensavi di non farlo fino alla sera prima e capisci che quella è la scelta giusta.

Luce, mare, aria d'estate. La tensione si scioglie al sole.

Un tavolino, un gelato tanto desiderato e comprendi che la felicità si trova in fondo al cono.
Sì perchè sono rimasta per una buona mezz'ora a gustarmi la scena della mia famiglia seduta in riva al mare, Lorenzo e Bianca a divorarsi un gelato, per capire che il mondo sta tutto dentro due palline.

Ci vuole un certo stile nel mangiare un cono gelato e ognuno ha il suo.
C'è chi lecca tutt'intorno, facendo continuamente roteare tra le dita il cono, in modo sinuoso e dolce. C'è chi scolpisce in modo plastico, lato per lato.
C'è chi è pignolo e nessuna goccia scivola giù e chi si fa trasportare dal gusto e si dimentica che il gelato si scioglie!

La felicità sta in un gelato, quando vedi due bambini completamente rapiti e concentrati in questo gesto.
Osservo come muovono le dita, come succhiano con le labbra, come socchiudono gli occhi mentre leccano, gustandosi lentamente un dolce piacere.
Venti minuti di gioia pura.
Sospesi nel nostro mondo intorno ad un tavolino, scopriamo anche che a volte dentro una pallina si nasconde un pinguino!



Quando il gelato finisce... non rimane altro che divorarsi velocemente il resto e cancellare tutte le tracce!

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