giugno 28, 2011

un anno di scuola waldorf

Sono felice che i miei figli frequentino una scuola Waldorf. E' un dono che ricevono ogni giorno. Loro e noi come genitori.
L'ho detto e ripetuto tante volte in questo blog nell'ultimo anno, ma è così e non mi stanco di ripeterlo!

Il rischio è di sembrare "invasata", di vedere tutto rosa e bello, senza critiche. 

Ma il fatto è che ho una certezza: tutto quello che si fa in questa scuola è splendidamente focalizzato sui bambini. 
Sono loro. Punto. Si discute, si cresce, ci sono le cose che vanno e quelle che si devono migliorare, ma insegnanti, genitori, tutti lavorano per il bene dei bambini. E la scuola così funziona. Anche senza aiuti e sostegni dall'esterno. E' una magia anche questa!
 La prima volta che ho messo piede nella scuola dei miei figli sono rimasta rapita dal profumo, dai colori, dalla cura per gli ambienti. Questo è frutto di tanti sforzi, dei genitori che ci credono e dei maestri che amano i loro bambini. Li sentono, uno per uno e riescono a stabilire un rapporto sincero con essi.
Tutta questa attenzione passa negli ambienti e arriva ai bambini, che si sentono a scuola ... come a casa!




Queste foto sono state scattate durante la bellissima festa di fine anno!

4 commenti:

  1. Fantastico!! E' davvero un progetto interessante, davvero una fortuna poter frequentare una scuola del genere! :)

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  2. Bellissimo leggere il tuo entusiasmo... e le foto dicono piú di tante parole! Siete fortunati!
    e adesso buona estate!

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  3. Hai ragione, l'atmosfera delle scuole Waldorf è davvero speciale. lo vedo tutti i giorni quando porto la mia bimba all'asilo. sono andata anche ad un paio di corsi e feste in una scuola di Milano, ma non so se proseguiremo, siamo ancora molto indecisi, alcune cose proprio non mi convincono , per fortuna abbiamo ancora 2 anni per pensarci!

    Manu

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  4. ciao michi,

    rieccomi ad occhieggiare sul tuo blog.... ho letto con quanto entusiasmo racconti del primo anno di scuola Waldorf (e le foto mi ricordano tantissimo l'atmosfera dello spazio waldorf alla Biofera a Canzo...) e, siccome sono già incuriosita da questo metodo (che, per quano abbia provato a leggerne ancora non conosco affatto!) ne approfitto per riportarti un dubbio (lo so rompo ancora una volta, ma il fatto è che tempo fa sono arrivata sul tuo blog partendo dal sito delle scuole steineriane ........).
    Io non so ancora se il mio bambino ha "qualcosa" (te ne avevo già parlato e proprio domani affronteremo i famosi test neurologici a Bosisio. Dico affronteremo perchè è vero che li farà solo lui ma garantisco che, come per tutto questo "favoloso" anno scolastico, è come se ci fossi anchio!) ma se dovesse essere così non è che una scuola dal metodo "alternativo" (si può dire così?) può rallentarlo ancora di più nell'apprendimento?.
    Un collega mi ha da poco raccontato di un compagno di scuola della figlia che in terza media rischia di essere bocciato perchè ha tante lacune, e le scuole elementari le ha frequentate ad una scuola Waldorf. Se io parto ottimista un racconto così mi smonta: cavoli, mi dico, già mio figlio ora arriva dopo gli altri (ti farei vedere la pagella....) .

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